Finalità
Il bando intende sostenere le imprese nell’acquisto di autoveicoli a basso impatto ambientale, che vadano a sostituire i precedenti veicoli utilizzati per il trasporto di merci e di persone, migliorando la qualità dell’aria e riducendo le emissioni.
Agevolazione
Le risorse stanziate ammontano a 6.000.000€ e si dividono in modo uguale per il 2024 e il 2025. L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto che varia in base alla categoria dei veicoli, alla classe emissiva, al livello di emissioni prodotte, come mostrano le seguenti tabelle:
Per quanto riguarda le autovetture M1 il prezzo di acquisto non deve superare l’importo di 45.000€. Sono incentivate tutte quelle a zero emissioni, oppure quelle alimentate a benzina, gasolio, metano, GPL esclusivamente ad uso speciale.
Ciascuna impresa può presentare fino a 4 domande di contributo.
Per maggiori informazioni e per essere contattati inviare specifica richiesta, per favore:
Interventi agevolabili e spese ammissibili
Sono ammissibili investimenti per l’acquisto di autoveicoli per il trasporto di persone o di merci (in conto proprio o in conto terzi) di categorie Le, N1, N2, N3, M1, M2 e M3 o di e-cargo bike di proprietà di micro, piccole, medie imprese, in grado di garantire bassissime emissioni di inquinanti. Non sono ammessi i veicoli per il trasporto di persone destinati al Trasporto Pubblico Locale, incluso il servizio di noleggio con conducente.
I veicoli acquistati devono essere immatricolati per la prima volta in Italia, quindi nuovi e non possono essere già immatricolati. La data dell’acquisto deve essere successiva alla data di apertura del bando.
La radiazione deve essere successiva alla data di apertura del bando attuativo. I veicoli da radiare devono essere in regola con il pagamento della tassa automobilistica.
Precisazioni
È obbligatoria la radiazione di un veicolo di categoria N o M ad eccezione dell’acquisto di e-cargo bike per il quale è previsto un contributo ridotto in caso di acquisto senza radiazione. L’intestazione del veicolo da radiare deve spettare all’impresa beneficiaria e deve essere antecedente a 12 mesi dalla data di presentazione della domanda.