Si conclude il processo di definizione delle norme d’attuazione relative alla legge di Stabilità 2016 in materia di de-fiscalizzazione dei premi di risultato e di welfare aziendale.

La legge 208/15 introduce l’imposta forfetaria del 10% sui premi di risultato e sulle distribuzioni di utili ai lavoratori con reddito da lavoro dipendente.

Fra le previsioni di maggior rilievo spiccano quelle relative ai premi di risultato e ai criteri di misurazione.

E’ questa una grande opportunità per disegnare o re-disegnare un sistema incentivante che, basato su fattori quantitativi, ma anche qualitativi,  abbia come focus i “punti critici “, i punti sui quali è possibile e doveroso migliorare per competere meglio.

La nozione di premio, nel cui ambito vanno ricondotte le sole «somme di ammontare variabile la cui corresponsione è legata ad incrementi di redditività, produttività, qualità, efficienza ed innovazione». La de-tassazione introdotta opera esclusivamente a fronte di effettivi incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione, non premia la semplice “potenzialità” delle misure adottate per raggiungere gli obiettivi. In concreto l’imposta sostitutiva opera solo nei confronti di somme erogate a seguito dell’effettivo raggiungimento di un miglioramento dei risultati aziendali, con criteri e regole di misurazione concordati e, conseguentemente, codificati nel contratto collettivo aziendale o territoriale.

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Da sottolineare l’attenzione posta all’attività di controllo e monitoraggio. E’, infatti, richiesto il deposito a mezzo web del contratto aziendale o territoriale, dell’autocertificazione con cui se ne attesta la conformità alle previsioni di legge, e di una scheda – riferimento allegato 1, articolo 5 del decreto – con cui vengono riepilogate le informazioni necessarie al monitoraggio del processo.

Si evidenzia la possibilità di applicare il regime di favore anche alle erogazioni effettuate nel 2016 ma riferibili a risultati aziendali relativi al 2015, se ciò avviene nel rispetto di tutte le condizioni poste dalla legge.