Finalità del bando
Il bando mira a promuovere la transizione digitale negli enti di economia sociale, consolidando la cultura e le competenze digitali e favorendo la progettazione e la realizzazione di strategie innovative. Le azioni comprendono la definizione di piani d’innovazione digitale integrati, lo sviluppo di soluzioni sostenibili e il potenziamento delle competenze digitali. Tende a massimizzare l’impatto sociale degli enti e favorire la collaborazione tra l’ecosistema sociale e tecnologico.
Soggetti interessati
Il bando è rivolto agli enti con le seguenti caratteristiche (sono escluse le candidature in partenariato):
- natura privata senza fini di lucro
- parte di un settore di interesse generale dell’economia sociale (sociale, culturale, ambientale)
- sede operativa in Lombardia, Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta
- costituzione prima del 1/1/2020
- presenza stabile di almeno 3 figure/profili professionali all’interno dell’organizzazione (collaboratori o dipendenti)
- patrimonio netto positivo nell’ultimo bilancio consuntivo approvato (in caso di negativo, avere già deliberato una ricapitalizzazione)
- valore della produzione o dei proventi di almeno 300.000€ nel bilancio consuntivo dell’esercizio 2022
- non essere destinatari del contributo per l’implementazione del progetto esecutivo nella fase 2 del Bando Evoluzioni edizione 2022
Agevolazione
Siccome il bando è diviso in due fasi, sono stabiliti dei contributi differenti:
- 1 fase: contributo fino a un massimo di 15.000€ per l’elaborazione del progetto
- 2 fase: contributo fino a un massimo di 100.000€ per l’implementazione del progetto (copertura massima del 75% del budget e cofinanziamento minimo richiesto del 25% del costo totale)
Per maggiori informazioni e per essere contattati inviare specifica richiesta, per favore:
Interventi ammissibili
Il bando prevede degli interventi ammissibili in 4 aree specifiche:
- Trasformazione digitale dei processi: implementazione di soluzioni digitali per favorire una gestione più efficiente dei processi organizzativi interni (adozione di nuovi modelli organizzativi) e migliorare la risposta della domanda sociale.
- Innovazione di servizio e di prodotto: adozione di strumenti digitali per una migliore produzione di beni ed erogazione di servizi al fine di migliorare le ricadute finali sui destinatari del servizio (è necessario conoscere bene le esigenze dei destinatari)
- Organizzazione data-driven: utilizzo dei dati, dalla creazione all’interoperabilità delle banche dati, per promuovere maggiore consapevolezza decisionale e strategica.
- Marketing, comunicazione, fundraising: adozione di strategie e di pratiche di marketing strategico per promuovere nuove forme di relazione tra enti e comunità di riferimento e la mobilitazione di maggiori risorse per la creazione di un valore sociale condiviso.
Spese ammissibili
Per la Fase 1: compenso per l’innovation advisor e i costi diretti relativi all’attività come il personale dell’ente impegnato (fino a un massimo del 30% del costo complessivo).
Per la Fase 2: compensi per gli incarichi da attivare con i fornitori tecnologici, compenso per l’eventuale incarico da attivare con l’innovation advisor, altri costi come risorse umane e collaborazioni, acquisto soluzioni tecnologiche, licenze costi di formazione.